Gli open data del Ministero della Salute
Disponibili i primi set di dati della nuova area Open Data del portale del ministero della Salute.
LeggiDisponibili i primi set di dati della nuova area Open Data del portale del ministero della Salute.
LeggiNegli ultimi mesi continuano a moltiplicarsi le iniziative nazionali e internazionali sul tema dei dati pubblici aperti: si va dai provvedimenti della Regione Piemonte e della Regione Veneto, al rilascio di open data in formato linked da parte di una della più importanti istituzioni italiane; dal lancio di una specifica e ambiziosa strategia comunitaria, alla pubblicazione di 352.000 datset sul datastore francese, all’affacciarsi - proprio oggi – anche del Portogallo alla lista di paesi europei che si sono dotati di un “data.gov” nazionale. Non si può fare a meno di notare come si stia ormai consolidando l’idea che la trasparenza amministrativa della pubblica amministrazione non possa non passare anche attraverso l’open data.
LeggiA parte il fatto, impressionante, che esordisce con 350.000 "giochi" di dati, il portale dei dati aperti francese contiene molte informazioni utili anche per l'Italia.
LeggiIn tema di Open Data, in particolare i dati geografici, segnalo la conferenza dell'associazione GFOSS.it ceh si terrà a Foggia. L'associazione per l'informazione geografic libera GFOSS.it svolto una ampia riflessione sulle licenze libere adatte ai dati geografici.
LeggiIl mio blog Regional Innovation Policies dedica tre approfondimenti al tema dei dati aperti.
LeggiLa licenza Italian Open Data Licence (IODL) è stata realizzata per permettere a tutte le pubbliche amministrazioni italiane di diffondere i propri dati in formato aperto. La licenza IODL è sviluppata e promossa da Formez PA con lo scopo di promuovere la “liberazione” e valorizzazione dei dati pubblici, secondo la linea già tracciata dal Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione con la pubblicazione del nuovo Codice dell’amministrazione digitale, che all’Articolo 52 pone in primo piano la responsabilità delle Pubbliche Amministrazioni nel rendere disponibili i propri dati in modalità digitale secondo i principi dell’Open Data .
LeggiHo chiesto alla Seconda Commissione TRASPARENZA e alla Quarta Commissione (POLITICHE SOCIALI) del Comune di Salerno, dove risiedo, se esistono progetti satelliti collegati a un progetto pilota regionale che tratti la problematica 'Open Data' della P.A., sul tipo di quello realizzato alla Region
LeggiLinked Open Camera mette a disposizione i dati grezzi in formato aperto su contratti e previsioni di spesa della Camera dei deputati per stimolare la trasparenza e la cittadinanza attiva e favorire il riuso da parte di cittadini e imprese
LeggiAl termine delle sessione Ignite durante il Barcamp InnovatoriPA 2010, si è deciso di accorpare in un unico tavolo di discussione i due interventi Openparlamento: quando i dati non sono aperti
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