Fondo politiche giovanili: ai Comuni 6,5 milioni di euro per realizzare 180 interventi sui territori

letto 541 voltepubblicato il 24/11/2015 - 11:01 nel forum Forum generale, in Enti Beneficiari (POAT)

Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e l’Anci lo scorso 19 novembre hanno siglato un accordo per la ripartizione della quota del Fondo nazionale politiche giovanili che permette alle amministrazioni comunali italiane di utilizzare ben 6,5 milioni di euro per la realizzazione di progetti a sostegno dei ragazzi.

L’accordo, che utilizza le risorse del 2014 e quelle elle economie recuperate dalle "intese" degli anni precedenti rimaste inutilizzate, è stato illustrato dal presidente dell'Anci, Piero Fassino, e dal Sottosegretario al Lavoro con delega alla Gioventù, Luigi Bobba. «Sono progetti non “per” i giovani ma “con” i giovani», ha precisato Bobba, mentre Fassino ha sottolineato che «con questi interventi si vuole promuovere il talento». Le proposte arrivate dai Comuni nel 2014 sono state oltre 180, promosse da 140 municipi, di cui solo 21 sono stati finanziati. Grazie al nuovo accordo, altri 12 progetti potranno andare in porto in altrettanti Comuni, da Asti ad Afragola. 

Le nuove risorse saranno utilizzate secondo questi criteri: poco più di un milione di euro vanno ai progetti di partecipazione giovanile e di innovazione sociale già presentati dai Comuni nel 2014; 500mila euro alla Scuola per giovani amministratori, iniziativa avviata dall’Anci nel 2012; circa 2,4 milioni per una dozzina di progetti, da realizzare in collaborazione con le associazioni giovanili, per la riqualificazione e il riuso di immobili comunali al fine di utilizzarli per la creatività giovanile; oltre 2 milioni di euro per la prevenzione e il contrasto al disagio dei giovani nelle città metropolitane e negli enti di area vasta, anche attraverso il sostegno all'auto-imprenditorialità.