La professione docente in Europa: pratiche, percezioni e politiche - Nuovo quaderno della Rete Eurydice
La Rete Eurydice Italia ha pubblicato un quaderno dal titolo "La professione docente in Europa: pratiche, percezioni e politiche“, traduzione italiana del rapporto della Rete Eurydice, “The Teaching Profession in Europe: Practices, Perceptions, Policies”. La Rete europea Eurydice, nata nel 1980 su iniziativa della Commissione europea, raccoglie, aggiorna, analizza e diffonde informazioni sulle politiche, la struttura e l’organizzazione dei sistemi educativi europei. Dal 1985, l’Indire è sede dell’Unità nazionale italiana della Rete.
Il quaderno analizza le politiche, le condizioni di lavoro degli insegnanti e le percezioni dei docenti stessi. A partire dai dati dell’ultima indagine internazionale dell’OCSE, su dati Eurydice e Eurostat, il testo mette in relazione dati qualitativi che riguardano circa 2 milioni di insegnanti europei dell’istruzione secondaria inferiore, esaminando cinque importanti aspetti per la politica europea di promozione e sostegno alla figura professionale dell’insegnante:
- Contesto demografico e condizioni di lavoro;
- Formazione iniziale e transizione verso la professione docente;
- Sviluppo professionale continuo;
- Mobilità transnazionale;
- Attrattività della professione.
Dal testo risulta che gli insegnanti europei hanno in media più di 40 anni, lavorano 39 ore alla settimana e nella maggior parte dei Paesi il loro lavoro viene considerato non solo per le ore di insegnamento, ma anche per l’impegno collegato all’organizzazione della didattica.
In Italia, l’età dei docenti è più alta della media europea, gli stipendi sono stati congelati per ridurre il deficit pubblico, e come ore di lavoro vengono indicate solo le ore di insegnamento, anche se nel contratto di lavoro viene richiesta una più ampia disponibilità a scuola. E' possibile leggere un articolo di sintesi di Eurydice Italia sul confronto Italia e resto d'Europa.
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