La professione docente in Europa: pratiche, percezioni e politiche - Nuovo quaderno della Rete Eurydice

letto 438 voltepubblicato il 16/02/2017 - 12:49 nel forum Forum generale, in Il nuovo scenario dell'Istruzione degli Adulti nei CPIA

La ha pubblicato un quaderno dal titolo "“, traduzione italiana del rapporto della Rete Eurydice, “The Teaching Profession in Europe: Practices, Perceptions, Policies”. La , nata nel 1980 su iniziativa della Commissione europea, raccoglie, aggiorna, analizza e diffonde informazioni sulle politiche, la struttura e l’organizzazione dei sistemi educativi europei. Dal 1985, l’Indire è sede dell’Unità nazionale italiana della Rete.

Il quaderno analizza le politiche, le condizioni di lavoro degli insegnanti e le percezioni dei docenti stessi. A partire dai dati dell’ultima indagine internazionale dell’OCSE, su dati Eurydice e Eurostat, il testo mette in relazione dati qualitativi che riguardano circa 2 milioni di insegnanti europei dell’istruzione secondaria inferiore, esaminando cinque importanti aspetti per la politica europea di promozione e sostegno alla figura professionale dell’insegnante:

  • Contesto demografico e condizioni di lavoro;
  • Formazione iniziale e transizione verso la professione docente;
  • Sviluppo professionale continuo;
  • Mobilità transnazionale;
  • Attrattività della professione.

Dal testo risulta che gli insegnanti europei hanno in media più di 40 anni, lavorano 39 ore alla settimana e nella maggior parte dei Paesi il loro lavoro viene considerato non solo per le ore di insegnamento, ma anche per l’impegno collegato all’organizzazione della didattica.

In Italia, l’età dei docenti è più alta della media europea, gli stipendi sono stati congelati per ridurre il deficit pubblico, e come ore di lavoro vengono indicate solo le ore di insegnamento, anche se nel contratto di lavoro viene richiesta una più ampia disponibilità a scuola. E' possibile leggere un Italia e resto d'Europa.