La spending review della Provincia di Barletta - Andria – Trani: il piano di razionalizzazione delle partecipate e la Stazione Unica Appaltante
Ieri è stata resa pubblica l’adozione del piano per la razionalizzazione della spesa pubblica riconducibile alle società ed alle partecipazioni societarie della Provincia di Barletta - Andria – Trani e la sua trasmissione alla Corte dei Conti.
Sono state individuate le partecipazioni essenziali per l’esercizio delle funzioni riconducibili alla Provincia per effetto della Legge Del Rio ed indicati criteri stringenti per evitare sprechi e perdite nelle società partecipate.
“…Con questo decreto si pongono regole ed indirizzi per evitare sprechi e salvaguardare le casse provinciali e le esigue risorse rimaste alle Province dopo il taglio di circa 10 milioni di euro avvenuto recentemente - ha affermato il Presidente della Provincia Spina - Con la dedizione e la passione dei Sindaci e della classe dirigente di questo territorio, la Provincia di Barletta - Andria – Trani si conferma come buon esempio di pratica amministrativa (non a caso di recente la Prefettura ci ha proposto quale esempio di buone pratiche per interventi di prevenzione della corruzione nelle amministrazioni regionali e locali del Mezzogiorno)”.
In precedenza, anche nell’ambito del Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, il Presidente Spina e gli altri Sindaci del territorio avevano avviato un’azione di spending review con l’accorpamento di quattro agenzie del Patto Territoriale. “Con la nuova spending review adottata per la Provincia, si continua nel solco di quella buona politica che, nonostante il rigore della spesa pubblica (il Patto di Stabilità 2014 è stato rispettato), ci consente di garantire i servizi essenziali ai cittadini” continua il Presidente.
Il Piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie prevede nel dettaglio la dismissione nella partecipazione del GAC Terre di Mare s.c.a.r.l., fatta salva una nuova attribuzione di deleghe e funzioni da parte della Regione in sede di completamento del processo di riordino delle Province. Adottate, inoltre, azioni utili a garantire l’auto-sostenibilità per il Patto Territoriale Nord Barese Ofantino, onde evitare contribuzioni da parte della Provincia e dei Comuni, mentre è stata confermata la partecipazione nella STP (la cui attività rientra tra le funzioni fondamentali della Provincia, ai sensi della Legge Del Rio), con connotazioni strategiche per la Provincia, anche in virtù del ruolo che la Società svolge quale organismo di governo dell’Ato di riferimento.
Tra gli interventi più significativi si segnalano la riduzione del costo del personale per tutte le società partecipate ed il potenziamento del sistema dei controlli interni che prevede altresì una serie di rimedi correttivi per contrastare eventuali inefficienze gestionali.
Si segnala, inoltre, la recente adozione della delibera del Consiglio Provinciale n. 2 del 30 gennaio 2015 che istituisce la Stazione Unica Appaltante aperta all’adesione dei comuni non capoluogo della provincia e degli altri Enti firmatari operanti in ambito regionale, provinciale, interprovinciale, comunale ed intercomunale, adotta il regolamento interno, approva lo schema di Convenzione relativa al conferimento delle relative funzioni.