L’animazione giovanile e l’apprendimento non formale: rapporto UE

letto 1567 voltepubblicato il 14/03/2016 - 16:22, in Politiche per i Giovani

Pubblicato dalla Commissione Europea, il rapporto segna un quarto di secolo di programmi UE a favore dei giovani e di politiche giovanili UE.

Il rapporto fa una rassegna del pensiero e i principi che ispirano le iniziative UE per i giovani e incoraggia il dibattito su come l’animazione giovanile e l’apprendimento non formale possono contribuire all’istruzione in Europa.

Analizzando i punti di forza e debolezza delle politiche finora implementate, definisce i possibili scenari futuri, in particolare nel contesto del programma Erasmus+. La pubblicazione mette in evidenza gli aspetti legati all’inclusione sociale e sottolinea l’esigenza di ridefinire l’animazione giovanile sulla base delle attuali reali esigenze dei giovani legate alla disoccupazione, la crescente immigrazione, le difficoltà economiche, la crisi della famiglia, etc.

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