Perchè è difficile accettare che il dato pubblico sia utilizzato dal privato?
Confesso che ho faticato a comprendere l'importanza della scelta del governo americano di liberalizzare l'accesso al dato pubblico. L'idea che un privato possa ottenere profitto con le informazioni di tutti mi sembrava poco accettabile (poi mi è venuto in mente facebook....).
Credo che, più che avere difficoltà a capirne i risvolti tecnologici, sono stato condizionato da una visione un poco ideologica del bene pubblico.
Eppure, questa strada offre al cittadino una più ampia possibilità di avere accesso all'informazione, rende più concreto il principio di trasparenza, apre la strada a soluzioni innovative, spinge la PA a migliorarsi e, non meno importante, crea spazi di lavoro.
Il dato pubblico contribuisce a dare a noi cittadini uno spazio in più per esercitare due opzioni fondamentali: voice ed exit.
Un esempio illuminante è il sito dedicato alle attività dei parlamentari, realizzato da OpenPolis con i dati pubblici della Camera.
Su voice e exit c'è un articolo di Pietro Ichino.
Interessante vedere cosa sui dati US è stato realizzato, esiste anche un premio per le migliori applicazioni.
- Blog di Salvatore Marras
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3 commenti
Le regole
ma la legge già lo
libero accesso ai dati pubblici