La trasparenza è il livello essenziale delle prestazioni erogate dalla P.A. Il dlgs. 150 e la Circolare Brunetta n. 1 del 2010.

Con la , in corso di registrazione presso la Corte dei Conti,

il Ministro Brunetta interviene per far chiarezza sulle recenti novità introdotte dall’, una norma innovativa che deroga anche alla L. 241/90 definendo la trasparenza come accessibilità totale, “livello essenziale delle prestazioni erogate dalle p.a. ..”

L’art. 11 introduce infatti nuovi obblighi in materia di pubblicazione di informazioni sui siti istituzionali, obblighi non contemplati nella precedente

 

 In sintesi alcuni tra i recenti obblighi scaturenti dall’art. 11 dlgs 150/2009

 

1)obbligo di inserire le pubblicazioni nel sito internet istituzionale in apposita sezione di facile accesso e consultazione denominata “Trasparenza, valutazione e merito”.

La denominazione richiesta non è più “trasparenza”

La legge precisa che la sezione del sito deve essere facilmente reperibile!

 

2)obbligo di pubblicare i curricula di dirigenti, dei titolari di posizioni organizzative redatti in conformità al vigente modello europeo e di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo.

Quindi non più solo i curricula dei Dirigenti, come imponeva l’art. 21 della L.69.

 

3)obbligo di pubblicare i dati sulle retribuzioni dei Dirigenti evidenziando però specificatamente le componenti retributive e variabili legate al risultato e le retribuzioni di coloro che rivestono incarichi di indirizzo politico amministrativo.

 

4)obbligo di pubblicare gli incarichi retribuiti e non retribuiti conferiti ai dipendenti pubblici e a soggetti privati.

Vi è poi l’obbligo di inserire tutti i dati relativi alle valutazioni…………..

 

La circolare rammenta che  in caso di inadempimento la legge prevede come sanzione la mancata erogazione ai Dirigenti dell’indennità di risultato. 

 

Ma, .. dando un’occhiata in giro ai vari siti istituzionali, a tutt’oggi la norma è ancora ignorata, e non mi pare ci siano p.a. escluse dall'obbligo.

Oltre le buone pratiche della pubblica amministrazione in Italia, Signor Ministro, da qualche parte dovremmo cominciare a poter segnalare anche le cattive pratiche e le disapplicazioni …..……,un po’ come funziona con il , solo che invece di segnalare bisogni di manutenzione stradale, dovremmo segnalare bisogni di informazione….e di legalità., e il violato diritto alla trasparenza, insomma le cattive pratiche, per vigilare sia sull’applicazione delle norme che sulla erogazione delle sanzioni in caso di inosservanza delle stesse, e per rimuovere il primo ostacolo all’innovazione, che a mio avviso è l’assenza del tassello etico e culturale ..

Le leggi son …..ma chi pon mano ad esse? Chi controlla? Chi eroga le sanzioni? Il cittadino a chi può segnalare l'inosservanza?

La trasparenza "dovrebbe essere" il livello essenziale delle prestazioni erogate dalla p.a...

25 commenti

Attilio A. Romita

Attilio A. Romita24/02/2010 - 09:07
Luigi ho letto con piacere il tuo commento e, anche se non sembra, siamo molto d'accordo. Anche io credo nel lento e, fortunatamente, ineludibile avanzare del progresso favorito da nuovi strumenti che, tra mille problemi, ci aiutano a semplificarci la vita nelle attività necessarie per poter avere un po più di tempo per le attività piacevoli. Se non ci credessi, avendo superato i 70 anni, non continuerei a battermi perchè alcune cose siano attuate. Questo lento, lentissimo, andare avanti, questa strenue difesa delle posizioni di privilegio, vero o presuto, raggiunte, questa inutile, perchè il progresso avanza, battaglia di trincea, tutte queste cose mi fanno rodere il fegato e, forse, mi fanno sembrare un vecchio rancoroso che ha perso la speranza. Cambierà mai quest'andazzo? Sicuramente si, ma perchè dobbiamo fare tanta fatica a remare contro, quando sarebbe molto più semplice farci aiutare dalla corrente? Nei miei 50 anni che mi restano io continuerò a spingere, criticare, ribellarmi sperando in un rinsavimento: il mio bicchiere è sempre mezzo pieno e continuerò ad offrirlo a chi condivide questa mia speranza.....sono sicuro che resterà sempre mezzo pieno!
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita23/02/2010 - 18:03
L'ultima nota di Salvatore ed il troppo lungo elenco di leggi troppo a lungo disattese riporta il problema al suo inizio, quando un anno fa al ForumPA 2009, in un pseudo processo alla pseudo PA DIGITALE decidemmo che forse era giunto il momento di provare a trovare qualche avvio di soluzione per "dare una smossa" a questa nostra PA preda del Burusaurus Rex. Dopo un anno mi sembra che non sia successo niente. Alcune persone, si sono rese conto di quanto profondo fosse il male e, matti da legare, hanno pensato che, avendo iniziato a disgnosticare il male, ci si potesse avviare verso la soluzione. Abbiamo scoperto che alle mille ed una legge se ne è aggiunta qualche altra che diceva le stesse cose, elencava gli stessi problemi e dava le stesse soluzioni, ma anche queste nessuno ha intenzione di applicarle. Tra qualche mese ci sarà il nuovo ForumPA dove mille piccole e grandi PA innovative esibiranno applicazioni avanzatissime e saranno sponsor sponsorizzati di mille aziende che avranno prodotto i migliori e più innovativi software del mondo. In un angolo, bene in vista, ma che vedremo solo noi, un gruppo di pazzi scatenati discuterà di strane cose come leggi non applicate, WEB 2.o, Internet, Innovazione, amministrazione digitale etc. E la stessa celebrazione annuale si succederà anno dopo finchè......ma succederà mai qualcosa di nuovo?
Danilo Cocco

Danilo Cocco24/02/2010 - 07:58
Salve a tutti. Non ho mai smesso di leggervi, ma i troppi impegni assunti ultimamente mi impediscono di starvi appresso: perdonatemi, sono solo un essere umano. Cercherò comunque di fare (molto sinteticamente) due riflessioni che mi sorgono spontanee dalla domanda del buon Attilio. La curiosità (non voglio chiamarla passione perché di passioni ne ho già fin troppe e quella più importante è il mio lavoro...) per la storia mi porta, da qualche anno a questa parte, a considerare il cammino dell'umanità come un lento, lentissimo processo che effettivamente distribuisce (inequamente, ma questi son altri discorsi) un innalzamento della qualità della vita degli esseri umani. Questi temi, quelli che dibattiamo (o magari sarebbe più corretto dire dibattete) qui sono intimamente legati al concetto di qualità della vita: più alto è il livello di efficienza, efficacia ed economicità della Pubblica Amministrazione, più alto è il livello di qualità della vita dei cittadini. Osservare questo cammino, che si svolge comunque lentamente, non può che portare ad un sano e ragionato ottimismo: prima o poi qualcosa succede, a dispetto di tutte le resistenze e di tutti gli ostacoli, e le cose prendono un diverso corso; le involuzioni si rivelano nient'altro che parentesi, e chiusa una parentesi il cammino riprende nella direzione di un miglioramento, lento ma costante, delle condizioni di vita. Come tecnico, però, non posso tralasciare l'accellerazione subita dal progresso tecnologico e le enormi potenzialità offerte dalla tecnologia; potenzialità che a volte si colgono ma molto spesso no, ed allora possiamo dire che il progresso tecnologico ci pone oggi davanti a delle possibilità ogni giorno nuove, diverse, di innalzare il livello della qualità della vita dei cittadini, ma con una velocità tale che né i legislatori né i politici riescono a starci appresso (del resto, spesso è difficile anche per tecnici e tecnologhi, quindi non mi meraviglio più di tanto). Questo, in chi in buona fede riesce a separare nettamente ciò che si fa da ciò che si potrebbe fare, e guarda alle differenze, provoca spesso un senso di frustrazione e pessimismo. Questi stati d'animo sono comprensibili e spesso giustificati, sia per chi opera all'interno sia per chi opera all'esterno della Pubblica Amministrazione: siamo tutti esseri umani, in fondo. Attilio, che spesso ama ricordarci come la goccia abbia il potere di scavare la pietra, a volte mi pare abbia il potere di sintetizzare i miei pensieri (quando si rivolgono nelle direzioni che vi ho appena esposto), e mi pare che domande come "ma succederà mai qualcosa di nuovo?" siano più provocatorie che altro. Stamane mi metto al lavoro ricordandomi che siamo tutti "operai della terra" (citazione da un vecchio volume di Louis Pauwels e Jacques Bergier), e con la solita fiducia che tutti i miei sforzi, per quanto possano sembrare vani se misurati sulla scala della mia piccola esistenza mortale, spingono verso una direzione che la curiosità per la storia mi sembra indicare come ineludibile, e questo sarà anche grazie a me... e a voi. Buona giornata e buon lavoro a tutti.
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita22/02/2010 - 20:42
Tuttovero quello che dici, Luigi. Si definisce la Carta dei Servi, si stabiliscono le misure e si fanno conti e valutazioni. Ma quando mai è successo così? In tutto il mondo 3x8 è uguale a 24. Nella nostra PA 3x8 può fare 12 se si applica il codicillo 27, può fare 45 applicando la circolare 30 febbraio 1492....e visto che non si può stabilire una regola certa, sicura, ripetibile ed applicabile.......non si fa mai 3x8. Io comincio a diventare pessimista e molto masochista perchè mi fa un piacere immenso essere smentito, ma nessuno che mi soddisfi mai!!
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza23/02/2010 - 08:56
...Aggiungo, anche a futura memoria, questa "nota ufficiale di "sdegno"alle tue più che reali considerazioni: -Riccardo e Gigi ci fanno sapere che è stato approvato il progetto per il nuovo codice digitale e si spera che una prossima carta dei servizi possa "finalmente!" vedere la nascita. A questo proposito,ma anche per ogni altra considerazione,allego una sfilza,sicuramente ne avrò dimenticate anche altri, di provvedimenti normativi che già fanno obbligo in abbondanza di carte servizi e quant'altro in materia di comunicazione,digitalizzazione,pec,ecc,ecc,ecc, che,se applicate farebbero una P.A. perfetta. Non ce ne vogliono altre. Basta Leggi e leggine che stanno solo complicando tutto Decreto Legislativo 1 dicembre 2009 Riordino della disciplina del Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), ai sensi dell’articolo 24, della legge 18 giugno 2009 n. 69 Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 aprile 2006, n.184 Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi. (GU n. 114 del 18-5-2006) DECRETO LEGISLATIVO 4 aprile 2006, n.159 Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante codice dell'amministrazione digitale. (GU n. 99 del 29-4-2006- Suppl. Ordinario n.105) DIRETTIVA 17 febbraio 2006 Rendicontazione sociale nelle amministrazioni pubbliche. (G. U. n. 63 del 16-3-2006) LEGGE 9 marzo 2006, n. 80 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento della pubblica amministrazione. ) Legge 28 novembre 2005, n.246. Semplificazione e riassetto normativo per l'anno 2005 - [28/11/2005] DIR.18 novembre 2005 - Linee guida per la Pubblica Amministrazione digitale - (G.U.n.16 del 20/1/2006) - [18/11/2005] DIR. 27 luglio 2005 - Qualita' dei servizi on line e misurazione della soddisfazione degli utenti (G.U. n. 243 del 18/10/2005) - [18/10/2005] Decreto 8 luglio 2005 del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie - Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici - [08/07/2005] D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 - Codice dell'amministrazione digitale. - [07/03/2005] D.P.R. 1 marzo 2005, n. 75 - Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4, per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici - [01/03/2005] DPR 11 febbraio 2005, n.68, Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta - [11/02/2005] L 241/90 come modificata ed integrata dalla Legge 11 febbraio 2005 n.15 - [11/02/2005] Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy - [20/01/2005] DIR 4/01/05, Linee guida in materia di digitalizzazione dell'Amministrazione - [04/01/2005] Deliberazione 14 aprile 2004, Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica - [14/04/2004] Deliberazione 14 aprile 2004, Garanzie nelle Telecomunicazioni relative alla campagna per le elezioni comunali e provinciali - [14/04/2004] Decreto 8 aprile 2004 'Codice di autoregolamentazione in materia di attuazione del principio del pluralismo' - [08/04/2004] DIR 24/3/04, Misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle PA - [24/03/2004] DIR 24/3/04, Rilevazione della qualità percepita dai cittadini - [24/03/2004] DPR 117/04, Regolamento concernente la diffusione della Carta nazionale dei servizi, a norma dell'art.27, comma 8, lettera b), della L 16/1/03, n°3 - [02/03/2004] DPCM 13/1/04, Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici - [13/01/2004] Legge 9 gennaio 2004, n. 4 - Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici - [09/01/2004] DIR 19/12/03, Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni - [19/12/2003] DPR 390/03, Proroga del termine previsto dall'art.6, comma 3, del DPR 21/9/01, n°422, concernente il regolamento recante norme per l'individuazione die titoli professionali del personale da utilizzare presso le PA per le attività d'informazione e ... - [19/12/2003] DIR 18/12/03, Linee guida in materia di digitalizzazione dell'amministrazione per l'anno 2004 - [18/12/2003] DIR 27/11/03, Impiego della posta elettronica nelle PA - [27/11/2003] DM 14/10/03, Approvazione delle linee guida per l'adozione del protocollo informatico e per il trattamento informatico dei procedimenti amministrativi - [14/10/2003] DL 1/8/03, Codice delle comunicazioni elettroniche - [01/08/2003] L 229/03, Interventi in materia di qualità della regolazione, riassetto normativo e codificazione. Legge di semplificazione 2001 - [29/07/2003] DL 196/03, Codice in materia di protezione dei dati personali - [30/06/2003] DIR 9/12/02, Direttiva sulla trasparenza dell'azione amministrativa e gestione elettronica dei flussi documentali - [09/12/2002] DPCM 30/5/02 - Direttiva per la conoscenza e l'uso del dominio internet ".gov.it" e l'efficace interazione del portale nazionale "italia.gov.it" con le PA e le loro diramazioni territoriali - [30/05/2002] DM 8/5/02, Istituzione della Commissione per la valutazione delle attività di formazione, prevista dalla Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica 7 febbraio 2002 - [08/05/2002] Direttiva sul sito intranet del Dipartimento della Funzione Pubblica - [26/02/2002] L n.8 del 22/02/2000, Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica - [22/02/2002] DIR 7/02/02, Direttiva sulle attività di comunicazione delle PA - [07/02/2002] DIR 13/12/01, Formazione e valorizzazione del personale delle PA - [13/12/2001] DPCM 31/10/01, Istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, di una struttura di missione, ai sensi dell'art.7, comma 4, del DLgs 30/07/99, n°303 - [31/10/2001] DPR 403/01, Regolamento sui criteri per l'individuazione di soggetti professionali esterni da invitare alle procedure di selezione per realizzare comunicazioni istituzionali a carattere pubblicitario - [21/09/2001] DPR 422/01, Regolamento recante norme per la determinazione dei titoli per l'accesso alle attività d'informazione e comunicazione e per l'individuazione e la disciplina degli interventi formativi - [21/09/2001] Circolare n. AIPA/CR/32 del 6 settembre 2001 - Criteri e strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili. - [06/09/2001] Circolare n. 3/2001, 13 marzo 2001, del Ministro per la Funzione Pubblica - Linee Guida per l'organizzazione, l'usabilità e l'accessibilità dei siti web delle PA - [13/03/2001] L 62/2001, Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla L. 5/8/81, n°416 - [07/03/2001] DPR 445/2000, Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa - [28/12/2000] L 340/2000, Disposizioni per la delegificazione di norme e la semplificazione di procedimenti amministrativi - [24/11/2000] DEL. AIPA n. 51/2000 Regole tecniche in materia di formazione e conservazione dei documenti informatici nella PA - [23/11/2000] DPCM 27/09/2000, Direttiva sul programma delle iniziative di informazione e comunicazione istituzionale delle amministrazioni dello Stato - [27/09/2000] DLGS 267/2000 Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali - [18/08/2000] L 212/2000, Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente - [27/07/2000] L 150/2000, Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle PA - [07/06/2000] CIRC 8/99, Modalità di svolgimento delle procedure di controllo previste dall'art. 11 del DPR 20/10/98, n° 403, Regolamento di attuazione degli art. 1, 2 e 3 della L 15/5/97, n° 127 L 265/99, Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento, nonchè modifiche alla L 8/6/90, n° 142 - [03/08/1999] DLGS 300/99, Recante la disciplina della riforma dell'Amministrazione centrale - [30/07/1999] DLGS 135/99, Disposizioni integrative della L 31/12/96, n° 676, sul trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici - [11/05/1999] DPR 70/99, Regolamento recante disciplina del telelavoro nelle PA, a norma dell'art. 4, comma 3, della L 16/6/98, n°191 - [08/03/1999] L 50/99, Delegificazione e testi unici di norme concernenti procedimenti amministrativi. L di semplificazione 1998 - [08/03/1999] CIRC 1.1.26/10888/9.84 del 1999, Attuazione del DPR 403/98. Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e3 della L 15/5/97, n° 127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative, pubblicate nella G.U. n° 275 del 24/11/98 - [05/02/1999] CIRC MIACEL 2/99, DPR 20/10/98, n° 403, recante norme di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della L 15/5/97, n° 127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative - [02/02/1999] DPR 428/98, Regolamento per la tenuta del protocollo amministrativo con procedura informatica - [14/12/1998] DPR 403/98, Regolamento di attuazione degli articoli 1,2 e 3 della L 15/5/97, n°127, in materia di semplificazione delle certificazioni amministrative - [20/10/1998] L 191/98, Modifiche ed integrazioni alle leggi 15/3/97, n° 59, e 15/5/97, n° 127 nonchè norme in materia di formazione del personale dipendente e di lavoro a distanza nelle PA. Disposizioni in materia di edilizia scolastica - [16/06/1998] DLGS 80/98, Nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nelle PA, di giurisdizione nelle controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in attuazione dell'art.11, comma 4, della L 15/3/97, n° 59 - [31/03/1998] L 127/97, Misure urgenti per lo snellimento dell'attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e controllo - [15/05/1997] L 59/97, Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della PA e per la semplificazione amministrativa - [15/03/1997] L 675/96, Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali - [31/12/1996] L 676/96, Delega al Governo in materia di tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali - [31/12/1996] L 273/95, Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell'efficienza delle PA - [11/07/1995] DPCM 19/5/95, Schema generale di riferimento della Carta dei servizi pubblici sanitari - [19/05/1995] CIRC 14/95, Direttiva alle Amministrazioni Pubbliche in materia di formazione del personale - [24/04/1995] DIR PCM 11/10/94, Direttiva sui principi per l'istituzione ed il funzionamento degli URP - [11/10/1994] DIR PCM 27/1/94, Principi sull'erogazione dei servizi pubblici - [27/01/1994] DL 39/93, Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche - [12/02/1993] DLGS 29/93, Razionalizzazione dell'organizzazione delle PA e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego - [03/02/1993] L 421/92, Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale - [23/10/1992] DPR 352/92, Regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi - [27/06/1992] L 241/90, Norme in materia di procedimento amministrativo e di accesso ai documenti amministrativi - [07/08/1990] L 142/90, Ordinamento delle autonomie locali - [08/06/1990] …Penso che siano sufficienti……Ma,aggiungo e mi ripeto sino alla nausea,sarà sempre così perchè chiunque avrà il potere di intervenire e legiferare sulla p.a. (ninistro,sottosegretario,dirigenti generali ecc) vorranno lasciare la loro "impronta!!" e aggiungere una nuova legge che porti il loro nome e cognome. E'così,inutile girarci intorno.
Riccardo Riggi

Riccardo Riggi22/02/2010 - 20:08
Spero che presto arrivi anche l'obbligo normativo per la creazione e la pubblicazione della carta dei servizi al cittadino. La trasparenza si completa con la conoscenza dei servizi offerti e degli standard con i quali l'Ente si impegna ad erogarli. In questo modo non si ingenerano perversi meccanismi legati alle false aspettative ed è più semplice creare metodi certi per la corretta rilevazione e misurazione dei reclami.
Laura Strano

Laura Strano23/02/2010 - 17:35
ciao Riccardo, benvenuto nella rete! una novità c'è nel comma 4 dello stesso art. 11 che richiede alle amministrazioni di individuare in modo espresso quali sono i servizi erogati, e di indicare l'incidenza dei costi di produzione dei servizi quelli effettivi e quelli da imputare al personale e di pubblicare i relativi dati sui siti istituzionali questo dovranno farlo sia per gli utenti finali del servizio come cittadini e imprese, che per gli utenti intermedi cioè i vari organi della p.a. di obblighi ce ne sono già tanti ... possiamo sperare che gli Enti ottemperino ai vari obblighi .... o che si prevedano delle sanzioni per l'inosservanza degli obblighi e dei controlli o che semplifichino guardando il post di Salvatore con l'elenco delle leggi, viene il mal di testa..:-))
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita18/02/2010 - 19:58
ci siamo varie volte incontrati su queste "pagine" e fondamentalmente non siamo mai stati in grande disaccordo. Noi ci troviamo ai due lati di un tavolo, o meglio di una sere di sportelli: io dal lato di chi chiede e tu dal lato di chi risponde. Per amore del grottesco mi farebbe piacere che non ci fosse nessuno che dice la frase: " Grazie Dottore mi avete fatto risparmiare 1000 (dico 1000!) euro di avvocato" perchè quella piccol agoccia di cui parli tu è una cascata impetuosa di comportamenti "normali". Come in un incontro di boxe, tu ed io stiamo lavorando ai finchi perchè le cose migliorino; il mio stile è più rozzo, il tuo più consono ad un Funzionario, lo scopo finale che ci proponiamo lo stesso. Ci riusciremo un giorno? Vedremo un giorno delle facce sorridenti che escono da un Ufficio della PA? Sia durante l'orario di ufficio, i cittadini, sia al termine dell'orario, i dipendenti. Scrivevo in un'altra risposta:"Speriamo che il fiorire di tanti piccoli schermi luminosi sulle scrivanie ed il flusso ininterrotto del Byte WEBicensis cominci ad essere indigesto per Burosaurus e che provochi la sua estinzione o meglio che dalle sue ceneri, come moderna fenice, nasca il Cives Burocraticus capace di far funzionare la malandata macchina pubblica." Come diceva un comico molti anni fa: "Fusse ca fusse la volta bbona!"
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita17/02/2010 - 15:46
Jana si domanda: "Fatico a capire perché il Burosaurus Rex continua a rifiutare la cooperazione autoescludendosi così da una vita pubblica vera e positiva. Non è forse un puro autolesionismo??" Il Burusaurus non è autolesionista, tende alla conservazione della specie, non si autoesclude, ma tende ad escludere gli altri. Si nutre di "bolli tondi", esalta il suo spirito con cavilli e rimandi, cita in continuazione leggi, regolamenti e circolari, ma non usa le parole normali che tutti capiscono, usa numeri e date, non vuole rischiare di essere capito. Si aggira per antichi palazzi o per moderne strutture, saluta tutti molto cordialmente, ma è attento a non guardare nessuno negli occhi per evitare che si possa leggere qualsiasi impressione negativa o positiva riguardo qualsiasi cosa. Il Burosaurus, nelle più alte posizioni, non ha neanche paura dello spoil system, LUI, al massimo, va in letargo per breve tempo al cambio di una situazione politica, poi al risveglio è più in sella di prima, è un mancino che usa la mano destra e viceversa. Per l'estinzione dei grandi sauri preistorici c'è voluto, pare, l'impatto di un grande meteorite; soltanto il Burusourus Rex si è salvato! Speriamo che il fiorire di tanti piccoli schermi luminosi sulle scrivanie ed il flusso ininterrotto del Byte WEBicensis cominci ad essere indigesto per Burosaurus e che provochi la sua estinzione o meglio che dalle sue ceneri, come moderna fenice, nasca il Cives Burocraticus capace di far funzionare la malandata macchina pubblica. Sono stato troppo cattivo o la mia descrizione è molto lontana dalla realtà? Me ne scuso, forse l'era del Cives Burocraticus è iniziata e non me ne sono accorto.
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita17/02/2010 - 11:26
....discende dal Rinoceronte di Ionesco ibridato con il Tyrannosaurus REX. E' una libera interpretazione riusabile
Jana Faltysova

Jana Faltysova18/02/2010 - 10:47
Il tema che Laura ha aperto; la domanda "...chi controlla, sovraintende e dove segnalare le inadempienze..." ecco, mentre leggevo mi sentivo così d'accordo e contenta perché qualcuno l'avesse affrontato. Assenza di etica e cultura sociale (ed anche di cultura generale..ma quanto, a volte, mi chiedo io?!!!!) dici, Laura. Può darsi, sì, non sempre. Voglio sperarlo. Purtroppo pochi nella PA comprendono che il cittadino non sia quel mostro cattivo, ignorante e prevenuto. Se lo informi, lo tratti bene, non gli fai i falli da cartellino rosso di solito collabora, partecipa e si rende utile. Fatico a capire perché il Burosaurus Rex continui a rifiutare la cooperazione, autoescludendosi così da una vita pubblica vera e positiva. Non è forse un puro autolesionismo?? Attilio A. Romita scrive: "...Aspettare che piccoli burocrati illuminati crescano: vana speranza perchè la mutazione naturale a burosaurus è inevitabile..." Si parte con l'entusiasmo. Poi subisci una terapia del terrore che a volte sfocia nel "esclusionismo" se non di peggio. Vedo le persone intorno a me diventare più grigie, trasparenti e mollicce. La mutazione della quale parla Attilio è subdola. Il burosaurus ti si avvinghia attorno alle braccia, gambe, ti stringe la gola manco ti rendi conto di com'è successo. E' difficile resistergli. Ma credetemi, è altrettanto difficile e triste doversi piegare al mostro. Eppure noi, pazienti e miti, aspettiamo.... P.S. Attilio, l'espressione Burosaurus Rex è magnifica! Ti chiedo il permesso di poter usare questo termine sotto la licenza di creative-commons. :D
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita19/02/2010 - 20:11
E' vero Laura che per telefono non si cava mai un ragno dal buco e ......per via telematica neanche. Il sito del Comune di Roma prevede una registrazione ed una doppia pwd per accedere e chiedere i documenti. Io mi sono registrato due anni fa, ho fatto il giro delle comunicazioni via rete e via fax, ho ricevuto due anni fa la seconda pwd, ...ma non sono riuscito ad entrare. Un anno fa, al ForumPA nello stand del Comune, ho cercato di risolvere il problema parlando con una gentile signora ....che non sapeva che dire o fare. Ho chiesto di un responsabile che "conoscesse le segrete cose", ma non arrivava. L'altro ieri, proprio per vedere se avevo una possibilità di aiutarti, ho tentato di accedere all'area riservata del Comune, ma sto ancora cercando i grimaldelli giusti. Prima o poi qualcuno forse farà il miracolo ..per adesso vado a piedi a chiedere i certificati e talvolta a via Petroselli (non Petrosella). Salvatore, stavolta non sono d'accordo con te. E' vero che per fare le cose ci vogliono i soldi, ma è anche vero che i politici e gli amministratori di tante realtà pubbliche nazionali, regionali, comunali hanno speso sacchi di soldi per addobbare le scrivanie dei dipendenti pubblici con splendidi PC che ciclicamente vengono sostituiti con macchine più nuove, ma che nessuno usa perchè nessuno, dicono, ha insegnato loro ad usarle....poi vanno a casa ed improvvisamente sono tutti esperti blogger. Sono stati spesi sacchi di soldi per realizzare procedure informatiche bellissime, ma nessuno le usa perchè la legge dice che sul documento ci vuole "il bollo tondo" e .....gli schermi sono stati annneriti a forza di bolli tondi. Ma nessun responsabile ha alzato il dito e ha dato una interpretazione per similitudine della legge. A è vero poi il Burosaurus Cortecontensis avrebbe avuto a che dire! Tutte le scuole italiane hanno la possibilità di collegarsi alla rete ed hanno avuto in dotazione uno o più PC. Ma spesso i Presidi o i Direttori Didattici li hanno messi in bella mostra nel loro ufficio per proteggerli da quei maldestri alunni che avrebbero potuto rovinarli. E' vero ci vogliono tanti soldi per avere qualcosa............
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza20/02/2010 - 20:29
Forse mi sono lasciato prendere dall'enfasi dell'argomento che sai come mi sta a cuore e,comunque,la sostanza delle cose cambia poco i mezzi ci sono e non vengono utilizzati ed è come se non vi fossero. Ma voglio racontare una cosa successa questa mattina al sottoscritto (più che altro ho assistito!) e che può dare un'idea del livello nel quale ci troviamo. Dunque: Grande e rinomato centro turistico del centro Italia; riunuione tra Consiglieri d'amministrazione,un Direttore Amministrativo e,dall'altra parte,tra gli altri,me compreso,un ingegnere giovane,superpreparato,pratico,esperto di informatica, sistemi di gestione,realizzatore di pagine web anche per enti pubblici ecc.ecc. Ad un certo punto la discussione si incentra sulla possibilità di inoltrare le pagine del verbale della riunione che si sta tenendo,per e.mail alle oltre 400 persone interessate risparmiando così gli oltre 850 euro previsti per la raccomandata con ricevuta di ritorno. L'ingegnere,dopo aver giustamente lanciato questa proposta si rende disponibile a scannerizzare il verbale,portarlo in formato pdf fino ad inviarlo per mail a chi di dovere.. Tutto semplice ,pensiamo noi e penserete voi !?!...Invece NO! Dall'altra parte,quelli che "decidono" alzano un muro di gomma sostenendo che l'imprersa non vale la pena: "Vuoi vedere che per 850 euro tutto sto casino? Troppo complicato; non è sicuro;" e poi,continuo a citare testualmente:"Volete mettere una bella raccomandata scritta ,tra le mani, da leggere con calma,mentre l'e.mail devi vedere se la leggono,è cosi' fredda e inutile?" Inutili ovviamente le controrepliche (a proposito l'ingegnere ha mormorato tra se e se che era una pazzia quello che sentiva e che in questo modo non si va' lontano) Ecco,questa l'esperienza fatta oggi 20.2.2010 dal sottoscritto. Che dire? Buona Domenica
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita20/02/2010 - 23:57
......con questa frase si può solo commentare la storia di vita vissunta narrata da Salvatore. 850 x400 = 340.000€ sprecati forse potrebbero essere oggetto di denuncia, la fattispecie penso che si possa trovare. Forse è giunto il momento che qualcuno si alzi ed incominci ad insultare pesantemente queste vecchie cariatidi degne di ............. Forse sarebbe il caso di incartare questi sciocchi nella loro carta e deporli in un cassonetto. ...ed è meglio che non continui perchè potrei essere accusato di offesa alle istituzioni, ma anche quest è una volta in cui potrebbe essere utilmente impiegato un kalanshikov!
Laura Strano

Laura Strano20/02/2010 - 22:16
che dire... non ci sono parole.. a proposito hai letto la segnalazione di Gigi sui furbetti della trasparenza? anche lì non ci sono parole .... buona domenica
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza21/02/2010 - 12:44
Ho letto cara Laura la segnalazione di Gigi, Che dire? siccome "nemo profeta in patria" copio e incollo testualmente ciò che ho detto(una parte ovviamente) non più tardi di tre giorni fa nel corso di un mio intervento su questi argomenti: " I Burusaurus Rex purtoppo sanno costruire un mondo apparente e difendere il loro territorio." Credo che questa frase riassuma tutto cio' che l'amico Gigi ha posto in evidenza. Vogliamo commentarla??? Ce n'è' per assegnare un eventuale tema per la maturità liceale. Buon pranzo domenicale a tutti
Laura Strano

Laura Strano19/02/2010 - 18:50
Cara Jana che ci sia un problema di mancanza assoluta di etica non è una mia opinione personale purtroppo … http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/17/news/corte_conti_corruzione-... Come dice Salvatore la gentilezza all'utente è gradita, tanto, ma non basta … Ieri ho chiesto informazioni a Roma al numero 060606 sulla procedura per richiedere un estratto dell'atto di morte per un parente deceduto. Due operatrici gentilissime, dopo aver consultato qualcosa, mi hanno risposto che, considerato che non sono residente, devo richiedere il certificato in via Petrosella. Allora ho specificato con chiarezza che il certificato doveva richiederlo mio padre, che ha 80 anni e che desideravo conoscere i dettagli della procedura, per evitare che facesse code inutili, considerato che si trovava ieri a Roma, era reduce da un funerale, e doveva anche affrontare un viaggio di ritorno per la Sicilia. Bene, mi hanno rassicurato che poichè non era residente doveva fare la fila in Via Petrosella e glielo avrebbero consegnato a vista. Ho espresso una votazione positiva sul servizio, per entrambe le operatrici. Ma.. ho parlato con la pubblica amministrazione? Per scrupolo, ho chiamato al telefono il servizio anagrafe di Via Petrosella. Mi ha risposto un funzionario altrettanto gentile, dicendo che la procedura non era affatto quella indicata e che in via Petrosella non rilasciano questo certificato, o meglio lo rilasciano solo per corrispondenza e che quindi mio padre doveva andare di persona in altri Municipi, per averli a vista. Questa volta il sistema non prevede una valutazione, e questa volta l’informazione era corretta. A chi lo dico? come revoco la precedente valutazione positiva? Ma,.. sul sito on-line del Comune c'è scritto che questo certificato si può richiedere a uno dei Municipi. A questo Signore ho poi chiesto anche dettagli sulla procedura per corrispondenza e mi ha fornito nome e numero di telefono di un operatore. Ma al telefono risponde la Telecom che il numero fisso non è raggiungibile. Allora ho chiamato un Municipio e poi un altro e ….., ma forse erano troppo impegnati per rispondere. O sono sfortunata.. o i numeri sul sito sono sbagliati … o è una coincidenza…. ? Non quantifico tempo, telefonate e ometto il resto del racconto. Eppure sul sito le informazioni ci sono, tante e dettagliate. E il servizio, se le risposte sono esatte, è utilissimo. Ti credo Jana che è difficile e triste piegarsi al mostro! Ma il mostro non è il cittadino, il mostro siamo anche noi dipendenti o Dirigenti, il mostro è la cattiva politica. Anch'io mi sento un mostro quando mi sento impotente, e non so o non posso dare risposte. E poi questo mostro ce lo troviamo tutti davanti, quando chiediamo servizi e perdiamo tempo inutile della nostra preziosissima vita, per risolvere stupide pratiche burocratiche, che comunque ci condizionano l’esistenza. Il cittadino deve poter reclamare, facilmente, comodamente. Non è solo un diritto, è un dovere. Il dipendente non deve solo ascoltare ed essere gentile, deve aiutare l'utente con tutti i mezzi possibili, anche a costo di disobbedire.
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza19/02/2010 - 19:29
Vedo,Laura, che fondamentalmente sei d'accordo con me quando a disponibilità e gentilezza che E' DOVUTA al cittadino PRIMO!per dovere e poi,se viene,anche per nostra soddisfazione. Vedi anche che non è problema di codici digitali,pec,e.governament : (a proposito ho riletto il piano per l'e.governament 2012...che dire! bellissimo nella teoria,vedremo nei fatti :conosco scuole dove a stento ci sono lavagne e banchi....... ) Per fare queste cose e dirla una volta per tutta in maniera cruda e nuda ci VOGLIONO I SOLDI,TANTI, E I POLITICI SUL TERRITORIO CHE DEVONO SBATTERE IL MUSO IN SITUAZIONI QUALI QUELLE CHE LAURA HA DESCRITTO,ma scherziamo! E' inutile che nel corso delle visite da parte di onorevoli ecc. vengano fattievisitare solo le strutture "di eccellenza" ma ci vogliamo prendere in giro...! Io per risolvere un problema dì ufficio con 8un Ente nazionale importante,in servizio di convenzione con noi,hodovuto fare un sacco di telefonate,senza risultato, a Bari,Roma ecc.ecc.ecc. alla fine HO DOVUTO SCRIVERE NEI VECCHI MODI CARI AL BORUNTOSAURUS REX!!! non ho potuto fare altrimenti ma nemmeno ho abbandonato l'impresa (e si perghè se non ce ne siamo accorti,alcuni,con la scusa di aver inserito in web servizi e informazioni, si sono completamente lavati le mani...) Scusate l'irruenza,ma...quanto ci vuole,ci vuole.
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza18/02/2010 - 19:36
Ciao Jana. Hai perfetamente ragione.Il cittadino quando viene trattato bene,come deve essere,partecipa e ti ricambia con un "grazie",un sorriso e,perchè no,anche un"passaparola" tra gli utenti che ti riempie di gratificazione. Io a volte,anzi spesso....,taglio,nei miei rapporti con gli utenti,sono tanti! tutto ciò che non è necessario e che creerebbe solo fastidi o perdite di tempo. ANCHE SE SPESSO,ATTENZIONe!!!!!! OLTRE A TUTTE LE NORME CHE GIA' CI SONO,ESISTONO COMPORTAMENTI,DIREI CONSUETUDINI,TALMENTE RADICATE NEGLI UFFICI,DA ESSERE ASSUNTI DA TALUNI DIRIGENTI A NORME DI COMPORTAMENTO PER I PROPRI DIPENDENTI......(Attilio vedi che ho scritto di proposito tutto maiuscolo,ho su' gli occhiali e sto attento ai tasti!!!!) ebbene,io,per quelle poche che in realtà erano rimaste da noi li ho aboliti DI MIA INIZIATIVA. Ma è una grande soddisfazione sentirsi dire da un cittadino: " Grazie Dottore mi avete fatto risparmiare 1000 (dico 1000!) euro di avvocato...E' una piccola,piccolissima goccia nel mare,ma faciamolo tutti. Dobbiamo,l'ho detto già in questo forum qualche tempo fa,fare ciascuno quanto è possibile per eliminare le "barriere" tra noi e l'utente. Non preoccupatevi dei Dirigenti ecc. Ne saranno contenti anche loro quando inizieranno ad avere mail di rinraziamento da parte dei cittadini. Un caro saluto a tutti
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita15/02/2010 - 14:06
.....in modo aulico. Quis custodiet ipsos custodes? Forse dovremo istituire i "Custodi della Rivoluzione" o le "Guardie Rosse" per provare ad intimorire il Burosaurus Rex che non prende posizioni e non decide perchè i Burocontrolleres della Cohors Contium potrebbero avere qualcosa a che dire. Come se ne sce da questo circolo dell'irresponsabile responsabilità e delò capacità incapace di voler fare? Io non lo so, ovvero lo saprei, ma sarei tacciato di irresponsabile, antidemocratico, reazionario ed anche scarsamente etico! A parte le invettive ricordiamoci che "gutta cavat lapidem": sediamoci sulla riva del fiume lanciamo "gocce" e, prima o poi, forse qualcosa cambierà.
Laura Strano

Laura Strano15/02/2010 - 13:01
ciao Attilio, come vedi ormai ripeto anch'io la "tua" frase .... Il dlgs 150 non prevede sanzioni per la politica. E questo è un problema. Dovremmo essere noi cittadini a segnalare le inosservanze ma a chi? dove? Il servizio ispettivo della funzione pubblica dovrebbe aprire un sito e noi poter segnalare su quel sito le violazioni alla trasparenza, e loro poi intervenire .....e sanzionare. L'art. 11 è una bella norma, innovativa, una scommessa, non può restare disapplicata..
Salvatore Agostino Aiezza

Salvatore Agostino Aiezza15/02/2010 - 17:35
Dici bene Laura. Il dlgs 150,ma non solo questo,non contiene sanzioni penali nè per la politica,nè tantomeno per tutti gli altri soggetti interessati. Si potrebbe obiettare che l'art 328 c.p.prevede l'omissione di atti d'Ufficio. Ma,anche quì, è un'impresa azzardata, e facilmente attacabile da un discreto avvocato,far rientrare l'ipotesi di inosservanza a questo tipo di leggi,nella fattispecie criminale prevista dal c.p. Allora? come se ne esce a parte il modo che ha in mente Attilio? I "Burusaurus Rex" purtoppo sanno costruire un mondo apparente e difendere il loro territorio. Anche le "paventate" sanzioni pecuniarie per i Dirigenti....Ma chi dovrebbe fare i rapporti e le relazioni..!? Un'agenzia del tutto privata? Così già sarebbe qualcosa. Ma qualsiasi organismo o Commissione ,in posizione terziaria quanto volete, non sarà mai del tutto scevra dai condizionamenti politici e/o di grandi amministratori. Ma seguiamo un po' i media? quante volte abbiamo sentito di Ispettori mandati nei Tribunali,Ospedali,Scuole,Enti pubblici ecc.ecc. Qualcuno di noi è in grado di dire se mai si è saputo nulla sul loro esito o sulle eventuali sanzioni applicate? Che significa questo,che dobbiamo rassegnarci? niente affatto.Che dobbiamo ricordarcene alle elezioni,con la speranza,ridotta al lumicino,che il prossimo che verrà sia diverso? o non dobbiamo piuttosto cominciare,meglio continuare (perchè gli aspetti positivi rispetto a qualche anno fa sia pure con difficoltà ,cominciano a vedersi,nelle nostre quotidiane piccole e grandi battaglie),affinchè quelli che ci seguono nelle generazioni,loro si, possano portare a compimento quanto noi,nel nostro piccolo,stiamo facendo? Quando tra qualche tempo non si potra' più "lavorare" e compiere gli atti quotidiani con la P.A.se non attraverso l'utilizzo delle reti e del web,possiamo star certi che anche gli ultimi e più tenaci "Burusaurus rex" saranno costretti a capitolare e i timbti con relativi tamponi diverranno oggetti da museo.
Laura Strano

Laura Strano16/02/2010 - 10:28
Salvatore, condivido il tuo pensiero e non penso affatto che bisogna rassegnarsi, e per esperienza diretta, anche se ammetto che è dura,soprattutto in certe realtà, posso dire che la tenacia prima o poi qualche muretto riesce a scardinarlo altrimenti non saremmo qui :-)
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita15/02/2010 - 20:07
Salvatore, molto realisticamente ci riporta sulla retta strada, purtroppo è una ben triste retta strada perchè è praticamente senza speranza. Le sanzioni ci sono, ma non esiste e non esisterà un sanzionatore. I sanzionatori pubblici non possono esserci perchè sono succubi del meccanismo perverso. I sanzionatori privati non possono esserci perchè chi ci prova trova subito chi lo sovrasanziona. Aspettare che piccoli burocrati illuminati crescano: vana speranza perchè la mutazione naturale a burosaurus è inevitabile. Sperare nella politica: è vano perchè il burosauro è impermeabile ai cambiamenti e riesce a galleggiare bene tra destra, sinistra, centrosinistra, centrodestra e chi più ne ha più ne metta. Salvatore dice che reti e web saranno il virus che ucciderà il burosauro, ma sinora questi resistentissimi individui hanno trovato vaccini fortissimi: il cavillus "si ma...". Come se ne esce? io sono naturalmente ottimista e continuo ad insistere e vedo che, fortunatamente, c'è anche qualche altro benpensante: "gutta cavat lapidem" e noi penso che conserviamo molti barili di gocce!
Attilio A. Romita

Attilio A. Romita15/02/2010 - 10:40
.....ma chi pon mano ad esse! E' vero Laura che stiamo continuando con le grida di Manzoniana memoria e sino ache non cominceremo a vedere qualcuno che è stato obbligato a scrivere con la mano sinistra ....perchè gli hanno tagliato la destra, sino aquel giorno continueremo a scrivere, scrivere, scrivere e scrivere senza risultatao. I burusaurus rex continua a far la guardia al bollo tondo ed a tener lontano qualsiasi cosa implichi decisione o resposanbilità!!! Dice il Poeta: Giorno verrà, presago il cor mel dice, verrà giorno che il sacro iliaco muro e Priamo e tutta la sua gente cada. e noi pazienti aspettiamo.