Etica e Trasparenza: i materiali del convegno di Napoli

letto 3555 voltepubblicato il 29/04/2011 - 10:27 nel blog di Mariarosaria Russo, in Integrità

Grande partecipazione e interesse per il convegno lo scorso 29 marzo, ma soprattutto diversi gli spunti di riflessione proposti dai relatori e attenzione alle esperienze maturate dalle amministrazioni invitate a partecipare. Ma, andiamo con ordine.

Che cos'è l'etica?

L’Etica è lo spazio del non esigibile per norma. Questa è, in sintesi, una delle possibili definizioni del concetto di Etica pubblica per Luciano Hinna, professore presso l’Università di Roma Tor Vergata e membro della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT) che ha moderato i lavori di questo convegno organizzato nell’ambito del progetto . di cui Giampiero Marchesi, Ministero dello Sviluppo economico, ha illustrato .
Se si considera che nel privato – ha affermato Sebastiano Maffettone, professore di Filosofia Politica della LUISS Guido Carli – etica è sinonimo di affidabilità, nel pubblico è invece sinonimo di accountability. Solo se si è ragionevolmente trasparenti e sostanzialmente etici si genera quella fiducia che è la moneta del sistema di interazione pubblica.
L’etica del risultato, la trasparenza e la customer satisfaction sono, secondo Leonello Guglielmo Tronti, Direttore dell’UFPPA, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, i tre pilastri dell’etica pubblica anche alla luce del D.Lgs. 150/2009.
 
Alla luce di queste prime riflessioni sull'Etica, sul suo significato e sulle azioni messe in campo nel settore pubblico, nel corso del convegno sono state poi presentate diverse esperienze nazionali realizzate sul tema dell’Etica e della Trasparenza.
 
Gianni Scopetani, dirigente dell’INPS, ha illustrato il modello di elaborato per l’INPS, perché in ambito organizzativo diventa sempre più importante poter definire le aree maggiormente esposte a rischio etico. Una volta mappate, si può passare all’identificazione di procedure corrette e alla proposta di iter amministrativi più semplici, più trasparenti, meglio valutabili dall’esterno.
 
Chiara Mancini ha illustrato il sistema di monitoraggio della della Regione Emilia Romagna e Marco Discardi del Comune di Venezia, che ha illustrato i sistemi per realizzare la trasparenza attraverso la georeferenziazione, perché la trasparenza organizzativa può essere misurata anche attraverso come la Pubblica Amministrazione comunica con i cittadini attraverso il web. E, infatti, un approfondimento sul tema è stato trattato da Maurizio Bortoletti, Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, che ha illustrato i benefici della trasparenza informativa e della partecipazione attiva nella prevenzione dei fenomeni corruttivi.
 
A conclusione dei lavori, il Presidente della Regione Campania, On. Stefano Caldoro, ha inoltre voluto inviare un messaggio ai presenti al convegno ribadendo come i temi della Trasparenza, della Semplificazione e dell’Innovazione siano aspetti sui quali la Giunta regionale campana è fermamente impegnata.
 
La registrazione del convegno è visionabile cliccando .
 
Materiali esperienze:
  • Trasparenza nella comunicazione Web, Chiara Mancini, Regione Emilia Romagna   
  • Trasparenza attraverso la georeferenziazione, Marco Discardi, Comune di Venezia   
  • Trasparenza e gestione del rischio, Gianni Scopetani, INPS