Decreto sviluppo: Mercato del lavoro ed evasione/elusione

letto 5104 voltepubblicato il 26/10/2011 - 11:01 nel blog di Laura Spampinato

 troviamo soluzioni. Vi propongo questo sistema:

Fase 1

Acquisizione elenco disoccupati non dotati di ammortizzatori (o inferiori a un tot netto mensile) da centro impiego

caso A
1. casellina già segnata su modulo del Patto fra disoccupato e centro impiego della sua disponibilità a svolgere lavoro accessorio (sistema dei voucher)
2. accertamento se già iscritto spontaneamente in elenco presso INPS
2.1 se si, passare a Fase 2
2.2 se no, telefonata da centro impiego o INPS per sollecitare iscrizione spiegando bene cosa ne può sortire (sotto spiego)
caso B
1. se non segnata la casellina, telefonata da centro impiego o INPS per sollecitare iscrizione spiegando bene cosa ne può sortire
Acquisizione da parte del centro impiego di elenco imprese, associazioni, enti vari nel territorio che abbiano necessità/possano offrire lavoro accessorio
Pubblicizzazione tramite media (spiegazione sistema e sanzioni per chi offre lavoro anche 1 ora sola senza voucher e quindi in nero, come da disposizioni già in vigore) con elenco tabaccherie e altri luoghi dove comprare i voucher

Fase 2

disoccupato riceve su cellulare chiamata per contatto con imprese, associazioni, enti vari nel suo territorio (eventuali spese viaggio rimborsate con biglietti) che hanno selezionato da elenco centro impiego/INPS suo nominativo per una prestazione
caso 1. accetta e svolge lavoro accessorio
caso 2. non accetta per motivi seri documentabili
caso 3. non accetta perché non gli va
1. e 2. ricevono reddito minimo garantito da INPS per tutto il periodo di disoccupazione, oltre ai voucher dal datore di lavoro accessorio che possono spendere subito (nota bene: riscossione in contanti o accredito su carta gratuita senza necessità di conto bancario o postale, come già predisposto)
3. non viene + chiamato

Spiegazione da fornire a disoccupato: sappiamo che un voucher non è la soluzione al tuo problema ma hai occasione di incontrare possibili futuri datori di lavoro prossimi al tuo territorio e farti apprezzare per quel che sai e sei. Provaci, dai!
Spiegazione ai cittadini: se voi fate pulire i vetri all’extracomunitaria che ve lo chiede per pietà, rischiate che si faccia male, grosse sanzioni, e contribuite nel vostro piccolo al lavoro in nero che tutti a parole combattiamo.

se volete partecipare a discussione oltre che qui potete collegarvi a  

 

 

3 commenti

Laura Spampinato

Laura Spampinato09/11/2011 - 16:53
http://www.inps.it/bussola/visualizzadoc.aspx?svirtualurl=%2Fcircolari%2... vedi allegato 2 mi dispiace, in caso di sospensione per 21 giorni al mese, nel mio modello avrebbero 790 euro netti e dovrebbero rendersi disponbili ad attività in O.SA.TE. http://www.slideshare.net/redditopertutti/
Laura Spampinato

Laura Spampinato09/11/2011 - 10:20
dopo attenta valutazione, ho deciso di inserire come reddito minimo garantito una cifra inferiore a quella dal ministro Sacconi indicata. Esaminate attentamente l'impianto complessivo. http://www.slideshare.net/redditopertutti/
Laura Spampinato

Laura Spampinato05/11/2011 - 10:12
31-12-08 WELFARE: SACCONI, INDENNITA' DISOCCUPAZIONE ESTESA A LAVORATORI PRECARI (ASCA) - Roma, 31 dic - Dobbiamo ''allargare, e di molto, la platea dei beneficiari dei sussidi di disoccupazione, ma collegando questo ampliamento con un percorso di apprendimento''. Lo ha dichiarato il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi in un'intervista al ''Corriere della Sera'' spiegando che ''lo strumento tipico di intervento potrebbe essere un voucher. A chi ha perso il lavoro si puo' dare un voucher mensile, poniamo di mille euro, che contenga 500 euro di reddito, ma soltanto nella misura in cui gli altri 500 euro vengono spesi per la formazione''. Allargare la platea dei beneficiari, ha aggiunto il Ministro significa ''estendere i sussidi a dipendenti di imprese con meno di 15 addetti, lavoratori del terziario, apprendisti, interinali, i collaboratori a progetto a monocommittenza, a chi aveva gia' diritto all'indennita' ma ha superato il periodo massimo''. Sacconi ha pero' chiarito che va evitato ''un uso irresponsabile degli ammortizzatori sociali. Se approntiamo strumenti piu' generosi dobbiamo evitare che il sussidio sia un rubinetto aperto''. ''Bisogna fare dei filtri, - conclude Sacconi - con le parti sociali e le istituzioni locali, per evitare che le aziende licenzino troppo facilmente''. res/dnp/rob