Le nuove frontiere dell'open government
Non pensiate che si parli di tecnologie! Nella giornata di lavoro della società civile è stato sollevato da molte voci il rischio che la partecipazione all'OGP copra realtà nelle quali la stessa democrazia è a rischio. Una delle conclusioni di OGP 2013 è stata "raise the bar", alzare l'asticella delle condizioni minime di accesso al parternariato.
Nella sessione sulle nuove frontiere dell'open government si è discusso di come rendere più reale e concreta la democrazia
Nathaniel Heller di Global Integrity ha fatto esempi di come spesso facciamo passi avanti e passi indietro. Anche democrazie solide come US e UK di fronte alla fuga di informazioni scomode invocano la sicurezza nazionale per chiudere i flussi di libera informazione.
Ellen Miller di Sunlight Foundation sostiene che anche nei paesi più avanzati la trasparenza è uno dei punti deboli. In particolare è opaca l'informazione su come le democrazie sono finanziate, si dovrebbe introdurre nel commitment OGP anche il finanziamento e le spese dei partiti politici.
Jermyn Brooks di Global Network Initiative segnala che le multinazionali del settore ICT in molti paesi, per rispettare i vincoli normativi e di mercato, operano anche contro i principi universali dei diritti umani. Attraverso una rete di imprese, ONG, università si è creata una coalizione che collabora per proteggere la libertà di espressione e la privacy nei paesi non democratici.
Morton Halperin di Open Society Foundations riporta diversi esempi di come la sicurezza nazionale viene spesso usata per limitare la circolazione delle informazioni, OGP dovrebbe indicare dei limiti a ciò che è giusto secretare.
Frank La Rue, UN Special Rapporteur, sostiene che la sicurezza nazionale deve difendere le persone, le istituzioni e la stessa democrazia, quando mancano tutti questi elementi siamo in un regime totalitario. La regola deve essere openess, la sicurezza può giustificare solo alcune eccezioni. E quali siano le eccezioni non può essere deciso dalle singole agenzie. I compromessi devono essere valutati a tutti i livelli, dal governo, al parlamento, ai cittadini.
- Blog di Salvatore Marras
- Accedi o registrati per inserire commenti.