Contratti part-time e posizioni full-time “ Lavoro Nero – Bianco – Grigio “
Si segnala un interessante studio ““Nero a metà”:contratti part-time e posizioni full-time fra i dipendenti delle imprese italiane” - condotto da Carlo De Gregorio e Annelisa Giordano, pubblicato su - Istat Working Papers – n° 3/2014- .
Dall’analisi dei dati raccolti, emerge che la crisi ha accentuato il ricorso ad un utilizzo improprio dell’istituto del part/time. Sembrerebbe che il part-time involontario abbia svolto, almeno in parte, una funzione di contenimento dei costi e di ammortizzatore sociale, perlomeno per alcune aziende.
“La stima è basata sull’analisi delle coerenze fra i contratti di lavoro part-time rilevati dalle fonti amministrative e le dichiarazioni degli intervistati. È stato stimato l’ammontare dei falsi part-time, delle ore lavorate non regolari, dell’imponibile contributivo non dichiarato, la quota delle ore retribuite “fuori busta” e di quelle non retribuite affatto. Attraverso un modello logistico sono state analizzate le caratteristiche dei lavoratori e delle imprese maggiormente associate con l’uso irregolare dei contratti di lavoro part-time e full-time”.
La fonte
http://www.bollettinoadapt.it/wp-content/uploads/2014/10/IWP-n.-3-2014.pdf
- Blog di Cosimo Martella
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