Obbligo per le Onlus di pubblicare i contributi pubblici ricevuti nel 2017
letto 2538 volte • pubblicato il 21/02/2018 - 10:26 nel blog di Giuseppe Raffa, in Politiche per i Giovani
Entro il 28 febbraio 2018 le associazioni di protezione ambientale, di consumatori e degli utenti, le associazioni, le Onlus e le fondazioni hanno l'obbligo di pubblicare nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a
sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere, superiori a 10.000 euro, ricevuti dalle pubbliche amministrazioni.
Lo prevede l'art 1, comma 125, 126 e 127, della Legge 4 agosto 2017, n.124. L'inosservanza di tale obbligo comporta per le associazioni onlus la restituzione delle somme ai soggetti eroganti entro tre mesi a partire dal 28 febbraio 2018.
- Blog di Giuseppe Raffa
- Accedi o registrati per inserire commenti.
3 commenti
Legge 4 agosto 2017, n.124.
Buongiorno, la legge decorre dal 2018, sicuro che bisogna pubblicare i contributi del 2017?
Poichè nei due link che seguono si parla che l'obbligo va in vigore del prossimo anno: http://www.agiresociale.it/site/2018/02/07/terzo-settore-obbligo-di-pubblicazione-in-internet-per-chi-riceve-contributi-pubblici/
http://www.csvchieti.it/primopiano/onere-derivante-dalla-legge-sulla-concorrenza-legge-124-2017/
Grazie per eventuale risposta e cari saluti
n.c.
CAMA
Io suggerisco di chiedere
Io suggerisco di chiedere direttamente alle amministrazioni pubblihe che hanno erogato alle singole associazioni i contributi, cercando di avere da loro una risposta ufficiale (formale e non ufficiosa).
La norma è abbastanza chiara
La norma è abbastanza chiara in merito. C'è un obbligo alla pubblicazione da parte di tutti, anche delle strutture che in teoria non hanno siti web.
La vera questione è chi dovrebbe controllare. Il comma 129, dell'art. 1 della Legge n.124/2017 lascia intendere che sono le stesse amministrazioni che hanno concesso il contributo. Nel caso dovrebbero procedere alla richiesta di restituzione delle somme, iniziando a non erogare eventuali saldi ancora da versare.