Mancata rotazione, proroghe ripetute e affidamenti fiduciari: c’è il sospetto di infiltrazioni mafiose

La mancata rotazione degli appalti, le proroghe ripetute nel tempo e gli affidamenti fiduciari sono tutti elementi tipici degli ambienti infiltrati dal fenomeno della criminalità organizzata. È questo il principio affermato dal Tar Lazio, sede di Roma, con la sentenza n. 6239 pubblicata il 5 giugno 2018. Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri comunali di un piccolo Comune calabrese impugnano il decreto con cui il Presidente della Repubblica aveva disposto lo scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. (...) (fonte: Quotidiano Enti ocali e PA - Sole 24 ore)