L’illegittimo frazionamento dell’appalto è punibile come abuso d’ufficio

Risponde del reato di abuso di ufficio il responsabile unico del procedimento che, al fine di procedere all’affidamento diretto a favore di un’impresa di sua conoscenza, fraziona l’appalto unitario in più contratti, violando le norme del codice degli appalti che, per contratti di importo pari o superiore a 40.000 euro, impongono alle stazioni appaltanti di richiedere almeno cinque preventivi. È questo il principio affermato dalla Corte di Cassazione penale, con la sentenza 11 giugno 2018 n. 26610.

La sentenza integrale e la relativa sintesi sono liberamente accessibili sul sito di "AVVISO PUBBLICO - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie":